Assemblea Confcommercio Brescia 2016
Il tema della crisi dell’economia italiana e dei primi timidi segnali di ripresa.
La pressione fiscale eccessiva cui si è sottoposti (tra cui la Tari per la quale ci si sta confrontando con il Comune di Brescia per una rideterminazione delle tariffe nel 2017).
La sua riconferma all’interno del Consiglio Generale e della Giunta di Confcommercio - Imprese per l’Italia.
Lo sforzo profuso per rilanciare il Sindacato degli agenti rappresentanti con un’attività di consulenza ed assistenza sindacale adeguata e l’esortazione alla partecipazione al voto per il rinnovo degli Organi direttivi della Fondazione Enasarco.
L’azione intrapresa a favore delle agenzie di viaggio in un momento particolarmente difficile, coordinandosi con Fiavet e proponendo uno specifico “pacchetto” di consulenza ed assistenza.
Sul territorio, l’intensa e meritoria azione sindacale profusa dal vicepresidente Diego Beda, in particolare sulla questione dei plateatici.
La proficua opera del presidente del Sindacato Pubblici Esercizi Michele Masserdotti sulla vicenda dell’assurdo divieto imposto dalla recente normativa sulla detenzione degli uccelli sia morti che vivi che ha avuto pesanti ripercussioni economiche sulla categoria dei ristoratori, che da sempre offre un piatto tipico bresciano qual è lo spiedo.
Il riuscitissimo incontro con la partecipazione del Prefetto di Brescia dott.Valerio Valenti, nell’ambito della giornata di mobilitazione nazionale promossa da Confcommercio sul tema “Legalità, mi piace”.
La lotta all’abusivismo su più categorie e fronti, grazie anche all’impegno dei dirigenti che hanno condotto una feconda azione sindacale, a partire dal cav.Alberto Sante Brugnolo, presidente del Sindacato Fioristi, che ha segnalato costantemente le attività abusive di venditori di fiori che proliferano nelle nostre vie, ai venditori itineranti, al diffondersi delle vendite benefiche che, nulla togliendo alle lodevoli finalità, determinano, comunque, ripercussioni negative sulla categoria. Il cav.Brugnolo ha anche incontrato più volte i florovivaisti bresciani, che sempre più spesso vendono direttamente al consumatore finale, saltando di fatto l’anello debole del commercio al dettaglio, per richiamarli alla corretta osservanza della catena distributiva.
Altro fronte, i circoli privati che organizzano feste e intrattenimenti, prescindendo dal rispetto delle regole: tutto ciò è seguito dal presidente del Sindacato locali da ballo Domenico Zucchi, che sta mettendo a punto una efficace azione di controllo e segnalazione alle autorità competenti delle attività abusive.
L’organizzazione di numerosi, qualificati corsi di formazione rivolti agli imprenditori sulle ludopatie.
L’approvazione di ben tre progetti di formazione interaziendale e territoriale a valere sul fondo di categoria For.Te.
La sottoscrizione di un accordo per l’Alternanza Scuola Lavoro con il Ministero e la Provincia per dare la possibilità alle scuole bresciane di inserire gli allievi interessati ad effettuare stages nelle aziende del terziario disponibili.
Il sostegno convinto al presidente dei Grossisti Ortofrutticoli Oliviero Gregorelli, che ha messo a punto un progetto che tende alla realizzazione di un vero polo agroalimentare bresciano con un raggio d’azione ampio che giustifichi il rapporto costi e ricavi, diversamente dalla proposta oggi in discussione.
L’interessamento ai lavori per la seconda variante del PGT di Brescia, in modo che gli interventi di natura urbanistica siano vere occasioni di rilancio del tessuto economico e produttivo bresciano, in un contesto di saturazione della grande distribuzione che, unitamente al calo dei consumi, ha accentuato il grave disequilibrio del tessuto commerciale fra le diverse tipologie distributive.
Il fondamentale recupero della qualità della vita nelle aree urbane, contrastando il declino commerciale nei centri storici, anche con il sostegno dei distretti del commercio e dell’ attrattività e grazie alle reti d’impresa, nuova modalità strategica per un’azione di recupero della competitività del tessuto commerciale, presidio per la sicurezza e per la socialità della popolazione; per le reti d’impresa un significativo esempio che è stato premiato lo scorso 15 febbraio dal presidente Maroni e dal presidente Sangalli è You Chef, ideato e sviluppato da Vittorio Bozza, stimato ed apprezzato dirigente di Confcommercio Brescia.
L’indice di crescita significativo del turismo, superiore a quello del PIL, sicuramente trainato da Expo.
La nuova Legge Regionale sul Turismo, per cui è stato fatto un grande lavoro che ha prodotto una buona legge.
L’adesione al progetto europeo ERG (European Region of Gastronomy) che, con Comune e Provincia di Brescia, Camera di Commercio, e con il coordinamento scientifico dell’Università, avrà il compito di creare reti d’impresa sui territori di Brescia, Bergamo, Cremona e Mantova, coinvolgendo tutti i soggetti interessati all’incremento del turismo enogastronomico, legato alla cultura del nostro territorio.
Confcommercio Brescia ha aderito e partecipa con frequenza ai tavoli di governance del Distretto Attrattività Iseol@ke, Distretto Terre dell’Oglio, Distretto Diffuso della Valle Sabbia.
Grazie ad una efficace azione di sensibilizzazione sugli enti competenti abbiamo ottenuto risorse in favore della attività della nostra categoria, curandone una puntuale informazione e la qualificata assistenza nella predisposizione delle domande. Per citare le più recenti: il bando regionale “Voltapagina” per contributi a fondo perduto per le edicole e le librerie, il bando comunale TAV per aiutare le imprese interessate ai cantieri stradali di lunga durata, il bando Emporium per le attività ambulanti interessate alla riqualificazione del mercato di piazza della Loggia a Brescia e, da ultimo, il bando Franchising per contribuire alle spese che gli affiliati devono sostenere contrattualmente.
Al termine della relazione del Presidente, si è aperto il dibattito, cui sono intervenuti, fra gli altri, Luciano Bianchi, componente la Giunta, Arnaldo Arcaini, vicepresidente del Sindacato Pubblici Esercizi, Gianfranco Ferrari, presidente Collegio Mediatori, Roberto Contratti, componente la Giunta, Oliviero Gregorelli, presidente Grossisti Ortofrutticoli, dott.Cesare Allegri ed il vicepresidente Diego Beda.
A tutti ha replicato il presidente Carlo Massoletti.