CONAI, diversificazione contributiva per gli imballaggi in carta e plastica
Per la filiera della carta, la diversificazione riguarda "gli imballaggi poliaccoppiati a prevalenza carta, idonei al contenimento di liquidi" quali ad esempio i contenitori utilizzati per la conservazione di succhi di frutta, latte e conserve.
In particolare, a fronte di un contributo ambientale per gli imballaggi in carta pari a 20,00 euro/t, a partire dal 1° gennaio 2019 sarà applicato anche un contributo aggiuntivo su quelli poliaccoppiati pari a 20,00 euro/t per un totale di 40 euro/tonnellata.
Per quanto riguarda gli imballaggi in plastica, si è proceduto a rafforzare la diversificazione con la finalità di incentivare l'uso di imballaggi maggiormente riciclabili, collegando quindi il livello del contributo all'impatto ambientale dell'imballaggio nella sua fase di fine vita/nuova vita.
Pertanto, a partire dal 1° gennaio 2019 dovrà essere applicato per gli imballaggi in plastica il seguente schema contributivo:
FASCIA | TIPOLOGIA DI IMBALLAGGIO IN PLASTICA | CONTRIBUTO Euro/T |
Fascia A | Imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito commercio e industria | 150,00 |
Fascia B 1 | Imballaggi da circuito domestico con una filiera di selezione e riciclo efficace e consolidata | 208,00 |
Fascia B 2 | Altri imballaggi selezionabili e riciclabili da circuito domestico | 263,00 |
Fascia C | Imballaggi non selezionabili/riciclabili allo stato delle tecnologie attuali | 369,00 |
Per eventuali chiarimenti o informazioni, può essere contattato il numero verde Conai 800337799 o consultate le pagine dedicate alla diversificazione contributiva del sito conai.org.