Start up e sicurezza, contributi alle imprese lombarde
Con “Intraprendo” (domande dal 15 settembre) Regione Lombardia destina 15 milioni - in parte in contributi a fondo perduto e in parte in finanziamenti a tasso zero - per avviare nuove imprese o attività professionali di tutti i settori economici, con una particolare sensibilità per i progetti presentati dai giovani e dagli over 55 usciti dal mondo del lavoro.
Il bando “Impresa sicura” (cofinanziato da Regione e Camere di commercio - domande dal prossimo 20 settembre) mette a disposizione 2 milioni di euro per le dotazioni di sicurezza degli esercizi commerciali delle categorie più esposte alla criminalità.
«Senza dubbio sono due bandi molto attesi dagli operatori lombardi del terziario, che mettono in campo investimenti significativi per presidiare due esigenze- sicurezza e sostegno nella fase di avvio dell’attività - fortemente sentite dalle imprese» commentano Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, e Carlo Massoletti, presidente di Confcommercio Brescia.
«La messa in sicurezza degli esercizi commerciali più a rischio, nelle aree metropolitane così come nei piccoli comuni - rilevano Borghi e Massoletti - è un fondamento dello sviluppo economico, indispensabile per contribuire alla migliore fruibilità delle nostre attività».
«Anche il bando ‘Intraprendo’ per incoraggiare le start up - concludono Borghi e Massoletti - è particolarmente significativo: in Lombardia nascono circa 160 nuove imprese ogni giorno, per lo più nei settori del commercio, turismo e servizi. Un sostegno economico mirato - unito al supporto specifico e all’esperienza delle organizzazioni imprenditoriali - può essere decisivo per la sopravvivenza della nuove imprese nel primo periodo, il più complicato in cui ci si deve confrontare con le difficoltà del mercato».